Anticorpi alla guida del bus per il secondo “beni confiscati tour”

Un viaggio in bus nei luoghi simbolo della colonizzazione mafiosa sulla riviera romagnola: dal teatro delle sparatorie in pieno giorno ai beni confiscati simbolo di riscatto, un percorso attraverso Bellaria, Rimini, Riccione per conoscere come i capitali illeciti delle mafie sono stati investiti nel nostro territorio.

Mercoledi 13 dicembre parte alle 9.00 dal Liceo Scientifico Volta di Riccione un bus che condurrà i ragazzi del Liceo, ma anche cittadini e amministratori interessati, a conoscere storie simbolo e processi giudiziari, un modo per comprendere più a fondo come le mafie non siano soltanto un'entità astratta, ma qualcosa di concreto – con volti, nomi e luoghi – che ci riguarda quotidianamente.

“L’aggressione ai patrimoni mafiosi, attraverso ad esempio gli strumenti di confisca e sequestro, sono solo una delle modalità con cui arginare e contrastare il radicamento della presenza mafiosa – si legge nella presentazione del BENI CONFISCATI TOUR 2017- l’antimafia non è un’avventura per viaggiatori solitari ma necessita anche di una rete sociale e culturale che permetta lo scambio di conoscenze, professionalità, competenze, di una rete che parta dall’analisi e consapevolezza del fenomeno affinchè chiunque, dal proprio ruolo, si adoperi per costruire un dibattito critico e costruttivo nella convinzione che la miglior risposta alle mafie sia quella di unire, di saldare le parole ai fatti, le aspirazioni ai progetti, la memoria all’impegno”

 

Per coronare il percorso di consapevolezza, l’itinerario si conclude allo Yellow Factory, un contenitore culturale sorto nei locali confiscati del Night Club Perla Verde di Riccione dove si esibiranno due affermate band giovanili del territorio, i Sonic 3 e i Ricordi, per salutare i partecipanti al tour con un messaggio di speranza, perché “riprendersi” ciò che le mafie ci hanno tolto, è possibile ma è necessario l’impegno di ognuno.

 

 

Per informazioni e prenotazioni entro le 12 del 12 dicembre.

Osservatorio.antimafia@provincia.rimini.it   

335 5979401