Ad un anno dall’inaugurazione, l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della Provincia di Rimini organizza una tre giorni di appuntamenti per promuovere la cultura della legalità e la cittadinanza responsabile. Rimini, Cattolica e Bellaria Igea Marina sono le tre location di Anticorpi, un micro festival che avvalendosi di differenti linguaggi, come il cinema e il teatro, ma anche attraverso la presentazione di ricerche e libri vuole mettere al centro dell’attenzione un tema cruciale per il nostro territorio: le mafie.
Del resto, le recenti inchieste giudiziarie hanno stabilito che le organizzazioni criminali vivono nelle nostre città. Da “Titano” a “Criminal Minds” da “Vulcano” fino a “Aemilia”, il primo maxi processo della regione, stanno svelando modalità di azione e connivenze delle mafie in Emilia Romagna.
L’osservatorio provinciale intende analizzare, studiare, monitorare il fenomeno offrendo al tempo stesso occasioni di approfondimento, dibattito e intrattenimento verso target differenti.
Nel mese di dicembre si concentreranno una serie di iniziative: corsi di formazione e aggiornamento rivolti ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, uno specifico ciclo di incontri per gli studenti delle scuole medie e superiori della Provincia, un festival per parlare di mafie e di legalità.
CORSI FORMAZIONE E PROGETTO SCUOLE
Il 3 e il 4 dicembre Davide Bertaccini sarà il relatore di un doppio appuntamento per gli operatori della pubblica amministrazione e della polizia municipale sull’etica e la discrezionalità dell’agire.
Negli Istituti Tecnici Economici della provincia: al “Gobetti” di Morciano e al “Valturio” di Rimini, l’Osservatorio sta portando già da qualche settimana film e video per discutere di mafie e della percezione che studenti e genitori hanno del fenomeno. A metà dicembre sarà la volta del “Molari” di Santarcangelo.
FESTIVAL
Infine, Anticorpi. Si parte a Rimini, giovedì 10 dicembre alle ore 18 presso la Cineteca di Rimini, con il dibattito dal titolo “Istantanee di mafia. Fotografia e cronaca alla prova del crimine organizzato”. Un’occasione preziosa per approfondire “Le presenze mafiose in Romagna sulla stampa quotidiana”, una ricerca a cura di Vittorio Mete basata sull’analisi degli articoli giornalistici che parlano di mafie pubblicati dalle tre testate locali dal 1992 ad oggi. La conversazione, moderata da Antonio Gabellini, co-autore della prima inchiesta video realizzata nel nostro territorio ormai 20 anni fa dal titolo “Inquieto Vivere”, sarà arricchita da un approfondimento sull’utilizzo delle fotografie a corredo dei racconti di mafia, analisi a cura di Marco Solaroli dell’Università di Bologna nata dagli archivi dei due principali settimanali italiani (Espresso e Panorama) dal 1980 al 2014.
Alle 21 ci si concentrerà su Mafia Capitale, con il recente capolavoro di Stefano Sollima “Suburra” che vede la partecipazione nel cast di Pierfrancesco Favino, Elio Germano e Claudio Amendola. Suburra è tratto dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini e propone al pubblico uno spaccato impietoso della condizione umana, sociale e politica in cui si trova Roma, capitale della corruzione.
L’Osservatorio non poteva inoltre esimersi dall’affrontare il più importante processo di mafia che la nostra regione abbia mai conosciuto. Alle ore 21 dell’11 dicembre a Cattolica presso il Centro Culturale Polivalente della Biblioteca si parlerà di Aemilia, in presenza di Sabrina Pignedoli, giornalista e scrittrice, minacciata per le sue denunce, Matteo Marini, giornalista di Repubblica e autore del libro “Nuova Gestione. Usura e prestanome: gli affari della criminalità organizzata in riviera”. La serata vedrà anche l’intervento dell’Assessore alla legalità della Regione Emilia Romagna, Massimo Mezzetti. Nel corso dell’incontro verrà anche presentato, da uno dei suoi autori, Patrick Wild, lo studio a cura dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della Provincia di Rimini ‘ndrangheta, camorra e mafia siciliana in Emilia-Romagna (2010-2015).
Anticorpi il 12 dicembre fa tappa a Bellaria-Igea Marina e chiude con due appuntamenti.
Al mattino andrà in scena “Dentro gli spari” mise en espace di Giorgio Scaramuzzino liberamente tratta da Io dentro gli spari di Silvana Gandolfi (Salani editore), libro vincitore del premio Andersen 2011 e del Prix Sorcieres 2012. Ispirato a una storia vera, il racconto narra l’esperienza di un ragazzo testimone dell’omicidio del padre e del nonno a opera della mafia.
L’incontro è gratuito e si rivolge alle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado.
Mentre alle ore 21, in occasione del 46° anniversario della Strage di Piazza Fontana (avvenuta il 12 dicembre 1969) Benedetta Tobagi e Oliviero La Stella dialogano su terrorismo e stragi. La serata si conclude con lo spettacolo teatrale “Come mi batte forte il tuo cuore” della Compagnia Alma Rosè tratto dall’omonimo romanzo di Benedetta Tobagi dedicato al padre. L’appuntamento inserito nella Rassegna teatrale Per Aspera ad Astra 2015 -16 sarà ad ingresso gratuito.
A sancire la volontà di mantenere un importante presidio, i sindaci della riviera in presenza di Massimo Mezzetti Assessore alla Legalità della Regione Emilia Romagna firmeranno Venerdi 11 dicembre alle ore 18 presso la Biblioteca Comunale di Bellaria Igea Marina il protocollo d’intesa per l’anno 2016 a sostegno dell’Osservatorio Provinciale sulla Criminalità Organizzata e dei progetti di promozione e diffusione della cultura della legalità.
Anticorpi è organizzato dall’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della Provincia di Rimini in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni Antimafia, con il patrocinio con il Patrocinio del Dipartimento e del Centro di ricerca e formazione “Educazione, Storia, Politica” Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, Università di Bologna.
ANTICORPI è una iniziativa realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Provincia di Rimini, il Comune di Bellaria-Igea Marina, il Comune di Rimini, il Comune di Cattolica.