Il Comune di Riccione firma il protocollo per l’Osservatorio

Il sindaco di Riccione, Renata Tosi  ha firmato oggi  il “protocollo di intesa per l’istituzione e la gestione condivisa dell’Osservatorio della provincia di Rimini sulla criminalità organizzata“, documento già approvato dalla Giunta.” Presente alla firma  Filippo Giorgetti Sindaco di Bellaria Igea Marina, Comune capofila del progetto “Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della Riviera di Rimini 2020/2021
“La firma di questo protocollo non è solo un atto formale ma è un atto di sostanza – ha dichiarato il sindaco di Bellaria, Filippo Giorgetti -. Un atto concreto nella lotta alla criminalità, nella quale il Comune di Riccione è stato sempre solerte ed efficace, investendo da anni risorse ed impegno. Sento doveroso un riconoscimento all’amministrazione di Riccione, dopo tanti anni di collaborazione istituzionale sempre tesa al bene delle nostre comunità, alla sicurezza dei nostri territori, alla salvaguardia della nostra economia sana”. 
“L’Osservatorio sulle infiltrazioni della criminalità organizzata a Riccione è già una realtà da anni – ha detto il sindaco Tosi -. Un organismo che abbiamo voluto calare nella realtà fattuale della comunità e che sempre più, mi auguro abbia un ruolo pratico e determinante nell arginare fenomeni che in tempi di crisi, la storia insegna, possono diventare più pressanti e insinuanti. Particolarmente importante per me oggi la presenza del in Comune a Riccione del collega, Filippo Giorgetti, sindaco di Bellaria Igea Marina che con noi in questi anni si è adoperato per un dare all’Ente pubblico uno strumento in una guerra che altrimenti rischia di essere condotta con armi spuntate. Riccione infatti è la sede legale dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata, Bellaria è la sede operativa. La rete di Comuni che si è formata intorno all’Osservatorio rafforza l’idea iniziale e che cioè la mafia la si combatte insieme nel rispetto delle comunità e dei territori. Perché è da questo principio che parte il rispetto delle legalità che si deve tradurre non solo in scambio di informazioni, ma anche in azioni concrete per sottrarre alla criminalità organizzata i patrimoni illeciti al fine di restituirli alle persone e alle comunità. E in questo senso vorrei sottolineare che visto che gli interventi  di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel territorio sono sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna, Riccione ha già pronti diversi progetti da proporre a finanziamento regionale. Tra questi la riqualificazione del capannone ex Tucker, che il Comune ha riconvertito nell’Emporio Solidale. Un esempio pratico di come si possa restituire alla collettività il maltolto attraverso azioni mirate. Lo stesso Hotel Smart riveste un’importanza strategica che riconvertito, se i finanziamenti regionali arriveranno, o abbattuto per creare parcheggi, deve tornare ad essere un bene utilizzabile”.