Operazione Titano a Rimini: spaccio di sostanze stupefacenti e non solo

Movida rimineseSegnaliamo qui di seguito alcuni articoli relativi all’Operazione Titano che ha portato alla chiusura del noto locale riminese “Coconuts”.

9 Giugno da RiminiToday:

“E’ di 18 custodie cautelari in carcere, 8 arresti domiciliari, 2 divieti di dimora nel comune di Rimini ed 1 obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, tra italiani e stranieri, il bilancio dell’operazione “Titano” della Polizia di Stato di Rimini contro lo spaccio di droga, spendita di banconote false, estorsione e porto abusivo di armi. L’indagine ha permesso agli investigatori della Squadra Mobile di Rimini in collaborazione con le Questure di Milano, Ancona, Ravenna, Pesaro ed Agrigento, di sequestrare oltre un chilo di cocaina e 23mila euro di banconote false. […]

Secondo quanto emerso dalle indagini, il Coconuts rappresentava la piazza privilegiata per il consumo di sostanza supefacenti, prevalentemente cocaina e marijuana. Il provvedimento di chiusura del locale arriva, anche, in seguito ai numerosi episodi di violenza accaduti negli ultimi due anni all’interno e proseguiti all’esterno”.

 

Sempre RiminiToday, 10 giugno:

“Il Coconuts, infatti, secondo le informative della polizia di Stato era diventato il luogo di ritrovo abituale di pregiudicati e persone dedite a traffici illeciti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il tutto, come rilevato dal gip, con la connivenza dei titolari i quali tolleravano e favorivano la presenza di tali persone consapevoli che il locale veniva usato come un luogo sicuro per le transazioni e l’assunzione di stupefacenti.

Dalle relazioni degli interventi delle forze dell’ordine, inoltre, emerge come risse e aggressioni erano praticamente all’ordine di ogni serata di apertura del Coconuts. A usare la mano pesante erano, anche, i buttafuori del locale che, in più occasioni, non avevano esitato a massacrare di botte i clienti”.