Riportiamo di seguito l’articolo del Gruppo Antimafia Pio La Torre sulle richieste dei PM per il Processo Vulcano.
Condanne dai 4 agli 8 anni, ma anche diverse assoluzioni. Così ha concluso il Pm, al termine della sua requisitoria nel processo “Vulcano”, durata circa 3 ore.
Con le richieste del Pubblico Ministero (il dott. Enrico Cieri della DDA di Bologna) si avvia dunque a conclusione il processo iniziato più d’un anno fa, l’8 novembre 2013, al Tribunale di Rimini. Dove è successo di tutto, giuridicamente parlando. A partire dalle vittime, difficilmente rintracciabili (una delle quali nemmeno reperibile). Per sentire un testimone, il dominus diFincapital Livio Bacciocchi, si è perfino andati in “trasferta” nella Repubblica di San Marino.
Nel corso della sua discussione, il Pm ha innanzitutto premesso l’origine dell’indagine condotta dal ROS di Bologna. Cominciata nel 2008, ha percorso poi strade parallele all’attività investigativa portata avanti dai colleghi della DDA di Napoli (indaginiStaffa e Titano) su riciclaggio di capitali sporchi e traffico di droga, con la conseguenza di arrivare a processi frammentati e poco coordinati tra loro. Una circostanza peraltro già evidenziata lo scorso anno dalla Direzione Nazionale Antimafia nella sua relazione.
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